Ogni anno il 14 giugno i paesi nel mondo, su impulso dell’Oms, celebrano il World Blood Donor Day. L’evento serve a ringraziare i donatori volontari e non remunerati per il loro ‘regalo salvavita’, e per far crescere la consapevolezza della necessità di donazioni di sangue regolari per assicurare la qualità, la sicurezza e la disponibilità del sangue e dei prodotti derivati per i pazienti che ne hanno bisogno.
 
La trasfusione di sangue e emoderivati aiuta a salvare milioni di vite ogni anno. Può aiutare pazienti che soffrono di malattie potenzialmente mortali a vivere più a lungo e con una maggiore qualità della vita, e supporta procedure mediche e chirurgiche complesse. Ha anche un ruolo essenziale nella salute materna e infantile e durante la risposta alle emergenze per i disastri naturali e causati dall’uomo. 
 
Un sistema sangue che dà ai pazienti accesso a sangue sicuro e prodotti del sangue in quantità sufficiente è una componente chiave di un sistema sanitario efficace. Una fornitura adeguata può essere assicurata solo attraverso donazioni regolari da donatori volontari e non remunerati. Tuttavia in molti paesi i sistemi sangue devono affrontare la sfida di procurare una sufficiente quantità di sangue assicurando allo stesso tempo la sua qualità e sicurezza.
 
 
La campagna di quest’anno 
Il tema della campagna internazionale di quest’anno è “Safe blood for all”, sangue sicuro per tutti. Ma potendo già l’Italia vantare i massimi standard di sicurezza, il Centro Nazionale Sangue ha deciso di dirigere il messaggio della ricorrenza ai più giovani. Con una campagna ispirata al mondo del gaming si è voluto sottolineare i valori umani fondamentali di altruismo, rispetto, empatia e gentilezza che sono alla base di un sistema di donazioni volontarie e non remunerate. Lo slogan “Ottieni nuove vite. Dona il sangue” trasforma una classica azione videoludica in un gesto altruistico, dove la vita nuova che si è ottiene non è per il giocatore ma per le persone che hanno bisogno. 
 
La campagna, che si sviluppa esclusivamente sui social network, si affiderà anche allo strumento social per antonomasia, quello dei meme, allo scopo di creare contenuti condivisibili per raggiungere una platea più ampia e fuori dal normale pubblico di riferimento del Centro.
 
 
Gli obiettivi della campagna
Celebrare e ringraziare le persone che donano sangue e incoraggiare chi non ha ancora donato sangue e iniziare a farlo
Aumentare la consapevolezza che la donazione di sangue è una azione altruistica che dà benefici a tutta la società e che una fornitura adeguata di sangue può essere assicurata solo attraverso donazioni volontarie e non remunerate
Per sottolineare la necessità di un impegno periodico alla donazione per riuscire a mantenere una disponibilità adeguata e raggiungere l’autosufficienza nazionale
Attirare l’attenzione sulla donazione come una espressione della partecipazione di una comunità al sistema sanitario, e l’importanza della partecipazione nel mantenere disponibilità sufficienti, sicure e sostenibili di sangue
Promuovere i valori della comunità dei donatori per aumentare la solidarietà e la coesione sociale, e per incoraggiare le persone ad aver cura le une delle altre
Promuovere la collaborazione internazionale e assicurare la diffusione e il consenso sui principi della donazione non remunerata, aumentando allo stesso tempo la sicurezza e la disponibilità del sangue