Il Centro Nazionale Sangue è stato istituito con Decreto del Ministro della Salute del 26 aprile 2007. Ha iniziato il mandato il 1° agosto 2007. È un centro nazionale del Ministero della Salute che opera presso l’Istituto Superiore di Sanità. Svolge funzioni di coordinamento e controllo tecnico-scientifico del sistema trasfusionale nazionale nelle materie disciplinate dalla Legge 219/2005 e dai decreti di trasposizione delle direttive europee.
La Legge 21 ottobre 2005 n. 219 “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati” è il frutto di un imponente lavoro di analisi, discussione e, soprattutto, di condivisione di obiettivi ed intenti fra tutti gli attori del Sistema Sangue (istituzioni locali e nazionali, Associazioni e Federazioni del volontariato del sangue, professionisti). Tale legge ha portato all’introduzione di misure per il coordinamento a livello regionale e nazionale e rappresenta un importante punto di forza del Sistema Sangue.
Gli organismi di coordinamento regionale sono istituiti ai sensi dell’articolo 6, comma 1, della Legge 219/2005, che ne indica le funzioni e gli obiettivi strategici.
Il Centro Nazionale Sangue è un organo di coordinamento nazionale.
Ai sensi del DPR n. 44/2013 che prevede il riordino degli organi collegiali e degli altri organismi operanti presso il Ministero della Salute, con il DM 8 agosto 2013 è stato istituito il Comitato tecnico sanitario e il Comitato tecnico per la nutrizione e la sanità animale a cui vengono trasferite le funzioni degli organi collegiali e degli organismi finora operanti presso il Ministero della Salute, ivi compresa la Consulta tecnica per il sistema trasfusionale (di cui all’art. 13 della Legge 219/2005). Il DM 8 agosto 2013 definisce le composizioni delle sezioni previste nel suddetto Comitato tecnico sanitario, ivi compresa la Sezione tecnica per il Sistema Trasfusionale cui partecipano il Direttore del Centro nazionale sangue, 8 rappresentanti delle Strutture Regionali di Coordinamento per le attività trasfusionali, 4 rappresentanti delle Associazioni e Federazioni donatori sangue, 2 rappresentanti delle Associazioni emopatici e politrasfusi, 2 rappresentanti delle Società scientifica di settore.Nel 2018 ha ottenuto la certificazione ISO 9001 per le seguenti attività: coordinamento nazionale/interregionale in materia trasfusionale; supporto e consulenza ai fini della programmazione e organizzazione delle attività trasfusionali; emanazione di linee guida applicabili alla rete trasfusionale; supporto al Ministero della Salute per l’elaborazione/revisione di atti normativi e monitoraggio dei relativi adempimenti; progettazione e organizzazione di eventi formativi e divulgativi finalizzati alla rete trasfusionale; attivazione, promozione e gestione di studi e progetti di ricerca scientifica e per il miglioramento della rete trasfusionale; gestione e coordinamento dei flussi informativi previsti dalla legge; attività di Emovigilanza e sorveglianza epidemiologica; gestione dell’Elenco nazionale dei valutatori del Sistema Trasfusionale Italiano (VSTI); gestione delle visite di verifica associate a misure di controllo; promozione e supporto alla programmazione e al coordinamento del controllo di qualità esterno riguardante le procedure e metodiche diagnostiche in campo trasfusionale; monitoraggio e verifica degli obiettivi definiti dalla normativa e dalla programmazione nazionale nel settore trasfusionale.