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2009: Blood in f(ea)uture

L’esperienza del CNS al Festival della Scienza 2009

 
Il grande cuore che abbraccia i due percorsi espositivi della mostra Blood in f[ea]ture, cerca di scaldare l’ambiente austero, ma suggestivo dell’ex Chiesa di Sant’Agostino, sede scelta dagli organizzatori del Festival della Scienza, edizione 2009 dedicata al futuro, per ospitare la rassegna del CNS.
La temperatura si alza grazie ai tanti visitatori (circa un centinaio al giorno) che da venerdì scorso sfilano lungo il “red carpet” della circolazione, per cogliere suggestioni e informazioni sul nostro fluido vitale e ascoltano le “lezioni” rigorose, ma spiritose offerte dai bravi animatori scientifici che, da abili ciceroni accompagnano scolaresche e famiglie a caccia delle “ultime” su scienza e tecnologia. I gruppi vengono guidati lungo due percorsi che confluiscono nell’area living dedicata agli approfondimenti, per poi scambiarsi il senso di marcia, seguendo una narrazione ispirata ai cinque sensi (gusto, tatto, udito, vista, olfatto).
Si parte parlando di gusto e sono zanzare e sanguisughe ad introdurci in questa dimensione di “appetibilità” del sangue : un modo per parlare di Porfiria, salasso e, perché no? Della struggente leggenda che tramanda la nascita della pianta del cacao, i cui semi sono rossi e amari, dal sangue versato da una principessa Atzeca uccisa per essere stata leale e fedele al suo sposo. Non è che una delle tante “gocce” di storia, cultura, antropologia, scienza, che compongono il mare di informazioni a disposizione dei visitatori.Chi vuole può fermarsi nell’angolo tecnologico per ascoltare il ritmo del proprio sangue attraverso un modernissimo cardioecografo (in collaborazione con Esaote) che, rilevando il battito carotideo, in diretta mostra le immagini dell’espansione dei vasi attraversati dal torrente sanguigno, per chi si accontenta c’è anche un “modello di ascolto basic” attraverso il classico fonendoscopio e il misuratore di pressione manuale.
 Una vetrina espone alcuni oggetti d’epoca, gentilmente messi a disposizione dalla collezione personale del Ten. Col.Giancarlo Tripaldi della Banca del Sangue Militare di Firenze: chi ha paura degli aghi contemporanei, si consoli guardando le poco invitanti siringhe a doppia via del secolo scorso…
Molto apprezzato l’angolo dedicato all’investigazione attraverso la “lettura” delle tracce di sangue. L’area CSI gestita dalla Polizia Scientifica di Genova che si è lasciata coinvolgere in questa ispezione a tutto campo sull’universo sangue, riserva colpi di scena anche per gli appassionati dei serial televisivi: non tutti sono in grado di risolvere il quiz proposto dai nostri esperti, ma servirà loro per capirne di più su come è fatto il sangue dal punto di vista chimico e fisico.
Sempre in tema di futuro, sapevate che il vostro destino è legato al gruppo sanguigno di appartenenza? Se la cosa vi è sfuggita, provate a farvi fare dalla sciamana-cartomante-fattucchiera, il vostro bloodoroscopo, naturalmente rideteci sopra, ma prendete molto sul serio la parte che riguarda il vostro gruppo sanguigno: saprete la compatibilità per donare e ricevere sangue, anche se vi diranno che avete un carattere scontroso e dominato dalla Luna….Chi non crede nelle stelle, si lascerà sfidare da un rebus o da un gioco di enigmistica. Se quelli mostrati nei pannelli sono semplici, provate a cimentarvi con quelli riportati nel Blood Riddle Book, un opuscolo distribuito a fine”corsa” a tutti i partecipanti, contenenti alcuni rompicapo e cruciverba appositamente realizzati dagli enigmisti de Il canto della Sfinge, per farvi tenere a mente ciò che “vi scorre nelle vene”.