Alain Weill, Presidente WFH e Gabriele Calizzani, Responsabile settore plasma e plasma-derivati CNS


Il Centro Nazionale Sangue (CNS) e la World Federation of Hemophilia (WFH) hanno siglato un importante ed innovativo accordo mediante il quale il Sistema Trasfusionale Italiano si impegna a donare fattore VIII eccedente il fabbisogno nazionale per interventi ed iniziative umanitarie in Paesi non autosufficienti e/o carenti di tale prodotto medicinale.

Il progetto è stato presentato durante il Congresso mondiale della WFH a Melbourne, 11- 15 maggio 2014,  dal Presidente Alain Weill che ha espresso soddisfazione e vivo apprezzamento per l’impegno da parte delle Istituzioni italiane nella promozione di uguali livelli di trattamento e accesso ai farmaci per tutti i pazienti portatori di Malattie Emorragiche Congenite (MEC).

L’obiettivo verso cui WHF mira è quello di sensibilizzare tutte le Istituzioni e organizzazioni coinvolte a livello mondiale con lo slogan: ‘Close The Gap’.

“La realizzazione di questo progetto ha rappresentato una grande sfida per tutto il Sistema Trasfusionale Italiano – ha dichiarato Gabriele Calizzani, responsabile del settore Plasma e Plasmaderivati del CNS – e ha richiesto un grandissimo impegno di tutti gli attori coinvolti, il Ministero della Salute, il CNS, le Regioni, le Associazioni e Federazioni dei Donatori Volontari italiani del Sangue. L’obiettivo di tutti è trovare soluzioni affinchè i pazienti che hanno bisogno di tali medicinali possano avere garantiti accesso alle cure e una migliore qualità della vita in ogni parte del mondo”.


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Official newspaper of the WFH 2014 World Congress

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