26 maggio 2017. Precisazione delle Associazioni e Federazioni di donatori di sangue riunite nel CIVIS (AVIS, C.R.I., FIDAS e FRATRES) e del CNS (Centro Nazionale Sangue) In merito alla locandina contenente l’invito a donare sangue dal 26 al 28 Maggio p.v. nelle Strutture Trasfusionali ivi indicate, promossa recentemente in internet dal Gr.I.Me.S, Gruppo Intervento di Medicina Sociale di

In merito alla locandina contenente l’invito a donare sangue dal 26 al 28 Maggio p.v. nelle Strutture

Trasfusionali ivi indicate, promossa recentemente in internet dal Gr.I.Me.S, Gruppo Intervento di MedicinaSociale, di Casapound, le Associazioni e Federazioni di donatori di sangue riunite nel CIVIS (AVIS, C.R.I.,FIDAS e FRATRES) ed il CNS (Centro Nazionale Sangue) tengono a precisare che, pur essendo facoltà di ogni cittadino o gruppo di cittadini, poter contribuire alla promozione del valore civico della donazione del sangue, sicuramente sempre preziosa e meritoria, i soggetti titolati per la raccolta sono comunque i Servizi Trasfusionali degli Ospedali e le Unità di Raccolta Associative. Le Associazioni e Federazioni dei donatori di sangue legalmente riconosciute ai sensi della Legge 219/05 “concorrono ai fini istituzionali del Servizio Sanitario Nazionale attraverso la promozione e lo sviluppo della donazione organizzata di sangue e la tutela dei donatori” e “in conformità alle esigenze indicate dalla programmazione sanitaria regionale” ovviamente “secondo una programmazione definita di intesa con la struttura trasfusionale territorialmente competente.”
 
 
Con questa premessa, sicuramente ogni occasione per sensibilizzare la cittadinanza alla donazione di sangue rimane propizia ma occorre sempre, quando si parla anche di “raccolta” effettuarla in modo programmato sulla base delle effettive necessità ed obiettivi del Sistema, non fermandosi ad iniziative straordinarie ma promuovendo altresì la periodicità del dono. Infatti ogni giorno in Italia circa 1.800 persone hanno bisogno di trasfusioni, per un totale di quasi 8.200 unità di sangue. Il sangue ed i suoi componenti rappresentano perciò una risorsa indispensabile per la cura dei pazienti e non soltanto un bisogno legato ad eventi straordinari, proprio per questo la donazione periodica, volontaria, anonima, gratuita, responsabile e programmata è la miglior modalità per far fronte a tutte le necessità del Servizio Sanitario e dei bisognosi di questo gesto di altruismo primario. Ecco perché il Centro Nazionale Sangue e le Strutture Regionali di Coordinamento delle Attività Trasfusionali, in collaborazione con le Associazioni e Federazioni dei donatori di sangue, seguono una programmazione annuale sulla base degli effettivi bisogni della popolazione, valutando anche che alcune regioni sono in grado di sostenerne delle altre nelle quali la raccolta non copre i bisogni trasfusionali.
 
In allegato la nota