Il virus del Nilo Occidentale (conosciuto con la denominazione inglese di West Nile Virus) è un Arbovirus che solo accidentalmente può infettare l’uomo. L’infezione umana è in oltre l’80% dei casi asintomatica; nel restante 20% dei casi i sintomi sono quelli di una sindrome pseudo-influenzale. Nell’ 0,1% di tutti i casi (comprensivi dei sintomatici ed asintomatici), l’infezione virale può provocare sintomatologia neurologica del tipo meningite, meningo-encefalite.

Le evidenze scientifiche nazionali ed internazionali hanno recentemente dimostrato l’efficacia dei piani di sorveglianza sistematica delle catture di zanzare vettrici e di sorveglianza attiva degli uccelli selvatici nel fornire informazioni precoci sulla circolazione del West Nile Virus.
 
Il ministero della Salute ha emesso il 27 giugno 2018 una circolare con il Piano di sorveglianza e risposta ai virus West Nile e Usutu – 2018.
 
Per tutta la stagione estivo-autunnale 2018 il Centro Nazionale Sangue provvederà ad emanare, attraverso specifiche circolari, le disposizioni inerenti le misure di prevenzione della trasmissione trasfusionale del WNV. Effettuerà inoltre il monitoraggio settimanale della situazione epidemiologica internazionale attraverso la consultazione del sito dell’European Centre for Disease and Control (ECDC).
 
Al fine di garantire l’autosufficienza in emocomponenti nel periodo estivo, si ricorda che nelle circolari sottostanti è raccomandato l’utilizzo del test WNV NAT quale alternativa al provvedimento di sospensione temporanea dei donatori che hanno trascorso almeno una notte nelle aree interessate.
 
Misure di prevenzione della trasmissione dell’infezione da WNV mediante la trasfusione di emocomponenti labili:
 
 
 
Misure di prevenzione della trasmissione dell’infezione da WNV mediante trapianto d’organo, tessuti e cellule: