Una donazione di sangue intero dura in media 15 minuti, da 30 a 60 minuti per una donazione di solo plasma. Un medico o un infermiere effettua il prelievo dal donatore disteso su di una poltrona-lettino. Dopo un’accurata disinfezione della cute, viene inserito l’ago in una vena e il sangue viene fatto scendere dal donatore alla sacca di raccolta che è posizionata in basso rispetto al donatore. È una procedura controllata e sicura: tutti gli aghi e i tubi del circuito del prelievo sono sterili e vengono utilizzati una sola volta. Non c’è rischio di contrarre alcuna malattia infettiva. Il corpo del donatore rimpiazza tutti i fluidi persi nella donazione nell’arco di 24 ore.

La donazione può essere “occasionale” o “periodica”. Il donatore si definisce periodico quando si reca per più di due volte presso una struttura trasfusionale per rinnovare l’atto della donazione. L’obiettivo di tutti i centri trasfusionali è arrivare ad avere la maggior parte possibile di donatori periodici che sono più controllati e quindi più sicuri per il ricevente. 

Per la protezione del ricevente e per monitorare lo stato di salute del donatore, vengono eseguiti su ogni unità di sangue raccolta, i seguenti esami:

Per la protezione del ricevente:

  • Ricerca anticorpi anti HIV (Human Immunodeficiency Virus) 
  • Ricerca degli anticorpi anti HCV (Hepatitis C Virus) 
  • Ricerca dell’antigene di superficie del virus dell’epatite B (HbsAg=Hepatitis B superficial Antigene) 
  • Sierodiagnosi per la Lue (sifilide) 
  • HCV RNA
  • HIV RNA
  • HBV DNA

Per monitorare la salute del donatore:

  • Creatininemia 
  • Glicemia 
  • Protidemia 
  • Protidogramma elettroforetico 
  • Emocromo 
  • Ferritinemia 
  • ALT 
  • Colesterolemia 
  • Trigliceridemia

Qualora gli esami evidenzino patologie o valori al di fuori della norma, il donatore viene tempestivamente informato dalle Strutture Trasfusionali o dall’Associazione Donatori. In ogni caso, normalmente,  gli esiti degli esami vengono consegnati al donatore direttamente a casa.